Rocks = Rocce: cosi si trasformò Niobe nella mitologia greca, in roccia piangente, roccia con sorgente. Partendo da questa storia e dalla statuaria presente nella sala della Niobe, lo spettacolo instaura un dialogo tra antichità e presente, tra corpi di pietra e corpo di carne, un dialogo con luce, suoni e visitatori. La danza si muove, si insinua tra le statue attraverso energie e gesti, astrazione e poesia per generare un momento, un condensato di vita. La danzatrice indossa un Myo Armband, un bracciale interattivo per gestire dispositivi digitali muovendo le braccia, per cui le contrazioni muscolari e il movimento giroscopico mandano segnali al computer. L’utilizzazione di questo apparecchio consente alla danzatrice di modificare e cambiare le immagini che saranno proiettate su due delle statue presenti.
Coreografia, interpretazione: Laura Simi
Programmazione, cura tecnica: Damiano Foà
Musiche: Perig Villerbu