Per il ciclo 'Dialoghi d'arte e cultura'
mercoledì 4 marzo
Laboratorio Universale
Paolo Pastres, “Luigi Lanzi e la Galleria degli Uffizi”
Il nome del grande storico dell’arte e antiquario Luigi Lanzi (1732-1810) è strettamente legato a quello degli Uffizi. Infatti per oltre trent’anni, dopo la nomina ad antiquario nel 1775, fu uno dei protagonisti dei mutamenti che segnarono la Galleria tra Sette e Ottocento, allora diretta da Giuseppe Pelli Bencivenni. Inoltre, a Lanzi si deve nel 1782 una fondamentale descrizione delle collezioni granducali e nel 1789 una guida alle sue raccolte antiquarie. A ciò si aggiunga che le esperienze maturate nella Galleria risultarono fondamentali per il Saggio di lingua etrusca del 1789, e soprattutto per la monumentale Storia pittorica della Italia (apparsa nel 1792 e poi ampliata nel 1795-1796 e 1809).
Ripercorrere, per quanto brevemente, il rapporto che ha unito Lanzi agli Uffizi offre l’opportunità di soffermarsi su alcuni dei passaggi decisivi per la museologia, l’antiquaria, la storiografia artistica e più in generale sulla cultura tra XVIII e XIX secolo.