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Qualche regola da seguire

Le Gallerie degli Uffizi sono liete di accogliere visitatori di ogni età, sesso e provenienza; sono benvenute le famiglie con bambini al seguito, i gruppi, le scolaresche, le persone con disabilità fisica o intellettiva. Per rendere più piacevole possibile il tempo che trascorrerete alla scoperta delle nostre collezioni, ecco qui di seguito alcune semplici regole che tutti i visitatori sono tenuti a leggere e rispettare.

Organizzazione della visita

Prima della visita, si consiglia, soprattutto nei periodi di grande affluenza e ai singoli visitatori, di prenotare il biglietto qui, per evitare lunghe file all’ingresso. La prenotazione è facoltativa e a pagamento, ma consente di ridurre i tempi di attesa. Il biglietto consente un solo accesso e non è riutilizzabile. Durante tutto il percorso museale, il personale è autorizzato a richiedere l’esibizione del biglietto, che va dunque conservato per tutta la durata della visita.

Per l’articolazione dell’offerta e gli orari di apertura, consultare lo schema in area di accoglienza di ciascuna sede museale oppure qui (Uffizi - Palazzo Pitti Giardino di Boboli).

L’elenco delle opere in prestito temporaneo presso altre istituzioni in occasione di eventi espositivi, temporaneamente assenti per interventi di manutenzione o restauro o per altri motivi, è consultabile qui.

Prima dell’ingresso negli ambienti espositivi, zaini, borse, ombrelli e altri oggetti voluminosi devono essere depositati al guardaroba. Il deposito è gratuito. In alcuni musei prima dell’accesso è previsto il controllo al metal detector.

 

PER TUTTI I VISITATORI

I gruppi non possono eccedere il numero di 16 persone; le guide turistiche e gli accompagnatori in genere che forniscono informazioni durante la visita devono automunirsi di sistema whisper (microfono e auricolari) in caso di gruppi superiori alle 6 unità (inclusa guida o accompagnatore); i gruppi in ogni caso non possono eccedere le 16 unità (28 per il Giardino di Boboli). I sistemi whisper non sono obbligatori per i visitatori del Giardino di Boboli.

È fatto inoltre divieto di:

  • stazionare e sedersi sui percorsi di accesso e di esodo e su ogni altro passaggio destinato ad uscita di sicurezza;

  • oltrepassare le barriere distanziali tra i camminamenti per il pubblico;

  • toccare le opere;

  • danneggiare o manomettere in qualsiasi modo strutture, infrastrutture e servizi;

  • tenere comportamenti capaci di creare situazioni pericolose, di mettere a repentaglio la sicurezza di qualsiasi persona o contrari all’ordine pubblico, tali da turbare in qualsiasi modo l’ordinato svolgimento di un evento o di impedirne il pacifico godimento;

  • accedere e trattenersi in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;

  • esporre materiale che ostacoli la visibilità agli altri spettatori o che interferisca con la segnaletica di emergenza o che, comunque, sia di ostacolo alle vie di fuga verso le uscite;

  • porre in essere atti aggressivi nei confronti del personale addetto al controllo.

Tutti i visitatori sono tenuti a osservare un comportamento conforme alle comuni regole di buona educazione. In generale, non sono ammessi comportamenti che possono mettere a rischio la sicurezza delle opere o degli altri visitatori. È necessario rispettare le indicazioni generali riportate sulla segnaletica museale e quanto indicato dal personale di sala. 

Si ricorda che all'interno di ciascun istituto:

  • È opportuno mantenere un tono moderato della voce.

  • È richiesto un abbigliamento consono all’ufficialità degli ambienti museali (si considera inappropriato e dunque vietato, ad esempio, visitare il museo in costume da bagno, in abiti troppo succinti, in abiti da matrimonio, costumi storici ed ogni altro travestimento lesivo della dignità dei luoghi).

  • I visitatori che abbiano meno di 12 anni devono essere accompagnati. I telefoni cellulari devono essere spenti o almeno messi in modalità silenziosa.

È comunque assolutamente vietato:

  • toccare le opere d’arte o avvicinarvi oggetti che potrebbero danneggiarle (con l’unica eccezione dei visitatori ipovedenti e non vedenti, in relazione alle opere incluse nei percorsi loro dedicati)

  • appoggiarsi ai basamenti delle sculture e alle pareti

  • correre negli ambienti museali

  • utilizzare bastoni da trekking

  • camminare a piedi scalzi e a torso nudo negli ambienti museali (mentre è invece consentito camminare con calzini o calze)

  • consumare cibi e bevande nelle aree espositive

  • introdurre liquidi eccezion fatta per i cosiddetti LAG (liquidi, aerosol e gel) a fini medici o per regime dietetico speciale, ivi compresi gli alimenti per l'infanzia (biberon, latte in polvere, omogeneizzati) e succhi di frutta in brick di cartone con capienza inferiore a 250 ml esclusivamente destinati ai bambini

  • fumare (il divieto comprende anche le sigarette elettroniche)

  • fotografare con l’uso del flash; fotografare o effettuare riprese video con selfie sticks, stativi e attrezzature professionali di qualunque genere

  • parlare al cellulare

  • scrivere o imbrattare i muri

  • abbandonare carte, bottiglie, gomme da masticare o altri rifiuti: usare gli appositi contenitori;

  • introdurre all’interno del museo coltelli e/o attrezzi metallici di vario genere; introdurre qualsiasi tipo di arma da fuoco e/o di materiale pericoloso. È altresì vietato l'ingresso al visitatore armato (anche munito di regolare porto d’armi) ulteriori differenti condizioni dovranno essere previamente comunicate ed eventualmente autorizzate dal Direttore dell’Istituto.

  • Introdurre animali, con l’eccezione dei cani guida per non vedenti, dei servicedog per assistenza ai disabili e degli animali domestici, di cui è certificato il supporto a cure terapeutiche (pet therapy) con certificazioni rilasciate da medici di strutture sanitarie pubbliche. Si chiede, gentilmente, di comunicare in anticipo la presenza dei servicedog e di animali per pet therapy inviando una mail a uffiziaccessibili@cultura.gov.it e allegando la relativa certificazione.

  • Introdurre droni e apparecchi affini.

  • Ai fini delle operazioni di sicurezza e controllo è OBBLIGATORIO consegnare agli addetti tutti i LAG trasportati e giacca e soprabito per garantirne l'ispezione (info).

Il personale di sorveglianza, identificabile dal badge e da apposita divisa, è a disposizione dei visitatori per informazioni sulle collezioni e sui servizi offerti dal museo. Il personale è responsabile della sicurezza delle opere esposte e delle persone e del rispetto del presente regolamento. I visitatori sono dunque tenuti a attenersi alle indicazioni espresse dal personale di sorveglianza, che all’occorrenza è autorizzato a intervenire e anche ad allontanare coloro che con il loro comportamento mettono in pericolo la sicurezza delle opere d’arte o disturbano gli altri visitatori.

In termini di riprese fotografiche, precisiamo che secondo il Decr. Legge 83/2014 (art. 12 comma 3) è permesso scattare fotografie alle opere (ad esclusione di quelle esposte nelle mostre temporanee) ai fini di uso personale e di studio, purché senza l’ausilio di cavalletti o luci aggiuntive. Per ulteriori diversi utilizzi (pubblicazioni o usi derivati anche per scopo commerciale) va richiesta apposita autorizzazione e corrisposto, ove previsto, il pagamento di un canone.

Si ricorda inoltre che è permesso disegnare e prendere appunti con la matita, o con dispositivi digitali, mentre non è consentito l'uso di colori, cavalletti, leggii e altri supporti o attrezzature ingombranti.

Si ricorda che le Gallerie sono liete di accogliere i visitatori che intendano fare proposte di matrimonio all’interno degli spazi museali (anche all’interno della caffetteria). Tale possibilità, di carattere esclusivamente personale, non deve recare disturbo agli altri visitatori, né comportare la presenza di fotografi professionisti o comunque di persone dotate di attrezzatura professionale di ripresa fotografica e video nel rispetto di tutte le disposizioni già in vigore. Ricordiamo inoltre che non è ammesso l’ingresso con abiti o accessori da cerimonia. Si rimanda al Regolamento su riprese fotografiche e filmate e sulla Concessione in uso di spazi museali.

 

GRUPPI

  • Ciascun gruppo non può superare le 16 persone per l'accesso ai musei di Uffizi e Palazzo Pitti; il numero massimo invece è di 28 persone per l'accesso al Giardino di Boboli. Tali limiti sono comprensivi di accompagnatori, guide e insegnanti.

  • I gruppi devono restare uniti, seguire la guida o l’insegnante/accompagnatore e tenere un comportamento conveniente e rispettoso, come da regole sopra enunciate.

  • I gruppi, che accedono agli Uffizi, composti da almeno 11 persone devono acquistare il biglietto Maggiorazione grandi gruppi”, eccetto nei casi previsti.

  • Non è consentito alcun tipo di amplificatore.

  • Nel corso della visita guidata, il tono della voce deve essere tale da non arrecare disturbo agli altri visitatori.

  • E' fatto obbligo ai gruppi superiori alle 6 persone, guida compresa, di dotarsi di auricolari (whisper) - norma che non si applica al Giardino di Boboli - che permettano alle guide di tenere basso il tono della voce, eccetto nei casi previsti dal “Regolamento” (v. Obbligo di uso auricolari per gruppi). Qualora i gruppi non ne fossero già provvisti possono noleggiarli all’interno dei musei al costo di €1.50 a persona.

  • E’ fatto divieto di usare puntatori laser per indicare le opere.

 

GRUPPI SCOLASTICI

Le scolaresche devono essere organizzate in gruppi di massimo 16 alunni, inclusi accompagnatori e guide, per l'accesso ai musei di Uffizi e Palazzo Pitti, di massimo 28 per l'accesso al Giardino di Boboli.

Gli insegnanti sono responsabili delle loro classi; devono mantenerle unite e disciplinate e vigilare che il comportamento degli alunni sia rispettoso del luogo, degli altri visitatori e in generale conforme alle regole sopra enunciate.

  • Anche per i gruppi scolastici è obbligatorio l’uso degli auricolari, sia per quelli che rientrino nel contingente giornaliero che per gli altri eccetto nei casi previsti dal “Regolamento” (v. Obbligo di uso auricolari per gruppi). Gli insegnanti accompagnatori in tal caso sono parificati alle guide turistiche. Nel caso in cui i docenti non siano interessati a effettuare spiegazioni e desiderino essere esonerati dall'obbligo dell'utilizzo degli stessi, possono compilare apposita dichiarazione, che deve essere conservata per tutta la durata della visita, scaricabile qui oppure disponibile presso le biglietterie al momento del ritiro dei biglietti. Non possono pertanto essere effettuate spiegazioni senza l’uso degli auricolari.

Il personale docente può trovare informazioni sull’offerta didattica e relativo materiale a questo link.

Guide turistiche

L’esercizio della professione di guida turistica all’interno delle Gallerie degli Uffizi è permesso esclusivamente alle guide professioniste, secondo normativa vigente. Per informazioni su eventuali tariffe ridotte riservate alle guide turistiche, cliccare qui.

 

IN CASO DI EMERGENZA

In caso di situazioni di grande affluenza, al fine di tutelare la sicurezza delle opere esposte e dei visitatori, il personale può procedere a chiudere temporaneamente alcune delle sale o dei percorsi.

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