Vai al contenuto principaleVai al footer

Busto di Piccarda Donati

Giovanni Bastianini (Fiesole, Firenze 1830 - Firenze 1868)

Data
1855
Collocazione
Deposito esterno
Tecnica
marmo
Dimensioni
cm 54 x 45 x 28
Inventario
Giorn. 5398; Com. 1318

È il primo pomeriggio del 30 marzo 1300, Dante visita il Primo Cielo della Luna. Qui trovano posto gli Spiriti Difettivi, relegati ad un grado inferiore di beatitudine perché in vita non poterono adempiere ai voti pronunciati.

Il poeta si rivolge all'anima che sembra più desiderosa di parlare: Piccarda Donati, cugina della moglie Gemma e sorella di Forese, amico di gioventù che compare nel Canto XXIV del Purgatorio. La donna era dunque legata personalmente a Dante, che conosce quindi bene la sua dolorosa vicenda umana; brutalmente rapita dal convento di Santa Chiara, fra il 1283 ed il 1293, fu costretta dal fratello Corso, capo dei Guelfi Neri, a sposare il nobile fiorentino Rossellino della Tosa per ragioni politiche.

Una leggenda vuole che Piccarda avesse mantenuto la verginità, morendo di lebbra prima delle nozze. Dante non accoglie questa versione, ma fa di Piccarda e della sua dolorosa rassegnazione un paradigma della necessità dell’uomo di accordare la propria volontà a quella di Dio, come strumento per raggiungere la beatitudine eterna.

Lo scultore, morto prematuramente come la gentile Piccarda, originario di Fiesole e apprendista nella bottega di Pio Fedi, attinge al repertorio di celebri maestri del Rinascimento, come il conterraneo Mino esplicitamente richiamato in questo delicatissimo busto. Dotatissimo e precocissimo talento, iniziò presto a lavorare per un mercante d'arte che gli commissionava riproduzioni di sculture antiche. Da questo esercizio condotto con lenticolare esattezza, acquisì familiarità con l'opera dei maestri del Quattrocento che, in sculture come questa, reinterpretò aggiungendo quella grazia esplicita e quell'interesse antiquario per i dettagli di costume, come la raffinata acconciatura e lo splendido tessuto operato dell'abito, tipici del gusto ottocentesco.

Ipervisioni
Vuoi visitare Palazzo Pitti?
Organizza la tua visita a Firenze, trova prezzi ed orari del museo.

La Newsletter delle Gallerie degli Uffizi

Iscriviti per restare informato!