L’arte e la storia dei maestri fiorentini del metallo nel ‘600 e ‘700

Tutta l’energia dell’arte barocca imprigionata nel metallo, grazie alla potenza viva della fiamma: è questo, in sintesi, il concetto di Plasmato dal fuoco. La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici, mostra accolta dal 18 settembre 2019 al 12 gennaio 2020 al Tesoro dei Granduchi, negli spazi al pianterreno di Palazzo Pitti. Le opere sono oltre 170, con molti prestigiosi prestiti da musei internazionali, quali i Musei Vaticani, il Louvre, il Victoria and Albert di Londra, l'Hermitage di San Pietroburgo, il Getty di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington, la Frick Collection di New York e molti altri. Nelle sei sale al piano terra della reggia, la narrazione parte da un piccolo nucleo di opere di Giambologna: dal lavoro di questo fiammingo, eletto artista di corte da Francesco I de’ Medici, parte la grande stagione della bronzistica fiorentina, culminando nella seconda metà del ‘600 con artisti celebri anche fuori dal territorio toscano e nazionale come Giovan Battista Foggini e Massimiliano Soldani Benzi. L’esposizione, curata dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt insieme a Sandro Bellesi e Riccardo Gennaioli, offre per la prima volta un racconto completo ed esaustivo della scultura in bronzo nel capoluogo toscano, che conobbe il suo apice nel tardo Seicento e primo Settecento, al tempo degli ultimi granduchi di casa Medici. La scultura in bronzo, insieme al commesso in pietre dure, diventa moneta corrente per doni diplomatici con le altre corti europee, materia di scambi di natura tecnica e mercantile, oggetto di commissioni importanti da parte delle teste coronate e della nobiltà del continente.

Tante le novità della rassegna, a cominciare da Giambologna: dell’artista si può ammirare un’inedita, squisita Venere al Bagno (di collezione privata) realizzata per Enrico IV di Francia ma mai esposta fino ad oggi al grande pubblico. Sempre del Giambologna, il San Giovanni restaurato per l’occasione; da segnalare inoltre il grande ritorno da Roma di un gruppo di copie delle statue antiche della Tribuna del Buontalenti, realizzate in bronzo dal Foggini con la probabile collaborazione di Pietro Cipriani. Sono state riscoperte al Ministero dell’Economia e delle Finanze proprio durante le ricerche per la mostra, quasi 150 anni dopo che Quintino Sella le aveva portate con sé a Roma. Un altro grande ritorno è quello dei gruppi scultorei un tempo accolti proprio in Palazzo Pitti negli appartamenti dell'Elettrice Palatina: originariamente 12, furono lasciati in eredità da Anna Maria Luisa de’ Medici a parenti, amici e istituzioni, ma nei secoli sono stati poi dispersi in varie collezioni e musei. Adesso, ben 11 sono stati raccolti e riuniti per essere esposti all’interno di questa mostra, compreso l’ultimo riconosciuto nel 2006 nelle collezioni reali di Madrid.

Di Soldani Benzi, maestro straordinario e versatile, si può ammirare il bronzo con l’incontro tenerissimo tra Gesù bambino e San Giovannino; e ancora confrontare la sua versione del Fauno danzante con quella di Foggini e quella realizzata in porcellana di Doccia: si vuole infatti ricordare l’importanza della Manifattura locale di porcellane, nel preservare e tramandare, in modo seriale ma sempre con risultati altissimi, le forme e i modelli di questa grande stagione scultorea fiorentina. La tecnica eccelsa raggiunta dai maestri fiorentini del bronzo si può ancora apprezzare negli ostensori, nei meravigliosi e ricchissimi oggetti sacri, e nei due Cristi Crocifissi del Giambologna e di Pietro Tacca - il celeberrimo autore del Porcellino nonché allievo prediletto del Giambologna. I visitatori diventeranno familiari con i nomi di Giuseppe Piamontini, Giovacchino Fortini, Antonio Montauti, Agostino Cornacchini, Lorenzo Merlini, Girolamo Tacciati, Giovan Camillo Cateni e Pietro Cipriani, e altri emersi dagli archivi in occasione della mostra, come Francesco Formigli, figura fino ad oggi poco nota a cui è stato possibile attribuire su base documentaria ben tre opere. Completano l'esposizione la raccolta di 42 disegni di Soldani Benzi, uno straordinario blocco di fogli acquistati dagli Uffizi solo un anno e mezzo fa, e alcuni dipinti, tra i quali anche tele del Dandini e del Bimbi, posti in dialogo con la plasticità delle sculture.

È un piacere straordinario poter per la prima volta esplorare come merita questo capitolo di storia dell’arte tra Firenze e l’Europa, che dal tardo Cinquecento in poi è stato cruciale per la magnificenza della corte medicea - spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt - Attraverso i doni diplomatici, le sculture di bronzo hanno determinato l’affermazione del gusto fiorentino su una platea internazionale e inoltre, all’interno di una rete socio-economica più vasta, sono state occasione di scambi di artisti e artigiani, di opere e di idee e del sapere tecnico. La mostra 'Plasmato dal fuoco' accoglie il visitatore nelle sale sublimi del Tesoro dei Granduchi piano terra della reggia di Palazzo Pitti: la scenografia diventa in questo modo un gioco di specchi. La glorificazione del casato mediceo affrescata sulle volte e pareti sembra infatti amplificare l’argomento della scultura barocca fiorentina, che con l’energia plastica e danzante del bronzo celebra a sua volta l’inventiva e il magnifico cosmopolitismo del gusto di Firenze al tempo dei Medici".

Giambologna San Giovanni Battista 1588 bronzo patinato Fondazione Conservatorio Santa Maria degli Angeli, Santa Maria degli Angiolini, Firenze  | Fig. 1 Giambologna St.John the Baptist  1588 patinated bronze Fondazione Conservatorio Santa Maria degli Angeli, Santa Maria degli Angiolini, FlorenceAntonio Susini Leone che azzanna un cavallo anni ottanta del Cinquecento bronzo patinato, legno, pietre dure Galleria Corsini, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma | Fig. 2 Antonio Susini Lion Mauling a Horse  1580s patinated bronze, wood, semi-precious stones Galleria Corsini, Gallerie Nazionali di Arte Antica, RomeFerdinando Tacca Angelica con l’anello magico si cela a Ruggiero 1650-1660 circa bronzo patinato Musée du Louvre, Parigi Fig. 3 Ferdinando Tacca Angelica with the magic ring hides from Ruggiero 1650-1660 circa patinated bronze Musée du Louvre, ParigiGiambologna Crocifisso 1598 bronzo Basilica della Santissima Annunziata, Firenze Fig. 4 Giambologna Crucifix 1598 bronze Basilica della Santissima Annunziata, FlorenceGiovan Battista Foggini Mercurio e Argo 1695-1700 circa bronzo patinato Museo Nazionale del Bargello, FirenzePietro Tacca Luigi XIII di Francia a cavallo 1615-1618 circa bronzo rossiccio non patinato Museo Nazionale del Bargello, FirenzeGiovan Battista Foggini Monumento all’Imperatore Giuseppe I, Schiavo ‘Moro’ e Schiavo ‘Tartaro’ 1706 circa bronzo patinato Bayerisches Nationalmuseum, MünchenGiovan Battista Foggini Lottatori 1714-1715 bronzo patinato Ministero dell’Economia e delle Finanze (in deposito dalle Gallerie degli Uffizi), RomaGiovan Battista Foggini e Botteghe granducali Placca con Annunciazione 1722 bronzo dorato e pietre dure Badisches Landesmuseum, KarlsruheMassimiliano Soldani Benzi Vaso con manici figurati 1689-1693 circa marmo nero del Belgio, argento e bronzo dorato Appartamenti Imperiali e Reali, Gallerie degli Uffizi, Firenze
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Informazioni

Enti Promotori

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

Gallerie degli Uffizi

Firenze Musei

 

Titolo della mostra

Plasmato dal fuoco.

La scultura in bronzo nella Firenze degli ultimi Medici

Sede espositiva

Tesoro dei Granduchi, Palazzo Pitti, Firenze

Periodo della mostra

18 settembre 2019 – 12 gennaio 2020

Orario

martedì – domenica ore 8.15 - 18.50; la biglietteria chiude alle 17.45

Chiuso il lunedì

 

Prezzo biglietto                   

18 settembre – 31 ottobre 2019:

Biglietto intero € 16.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;

1 novembre 2019 – 12 gennaio 2020:

biglietto intero € 10.00; ridotto € 2.00 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni;

gratuito riservato a minori di 18 anni di qualsiasi nazionalità, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti iscritti all’Ordine Italiano dei Giornalisti, docenti e studenti di Architettura, Conservazione dei Beni Culturali, Scienze della formazione, Diploma di Laurea di lettere e filosofia con indirizzi di laurea archeologico o storico-artistico, Diploma di Laurea o corsi corrispondenti negli Stati membri dell’Unione Europea, insegnanti italiani con contratto a tempo determinato e indeterminato in servizio presso una scuola pubblica o paritaria

 

Servizio didattico per le scuole                           

Visita guidate per le scolaresche solo su prenotazione. Costo di € 3.00 ad alunno.

Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.294883

 

Servizio visite guidate

Info e prenotazioni: Firenze Musei 055.290383

e-mail firenzemusei@operalaboratori.com

 

Sito web: www.uffizi.it