In mostra disegni e stampe, per lo più sconosciuti al grande pubblico e riferibili ai primi 30 anni del Novecento, che costituiscono una significativa selezione di acquisizioni pervenute tramite donazioni o acquisti al Gabinetto Disegni e Stampe tra il 2004 e il 2015.

Trentasette delicate opere su carta appartenenti alla collezione di autoritratti degli Uffizi, la più antica e ricca al mondo, abitano la Sala Edoardo Detti del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe; rappresentazioni di figure, volti, autoritratti carichi di profonda espressività che innestano giochi psicologici di sguardi tra l'artista, personaggio ritratto e lo spettatore.

Opere che rivelano la complessità dei primi trenta anni del secolo e preannunciano i drammi futuri. Tra gli autori selezionati Jacques Villon, Alberto Giacometti, Anders Zorn , e ancora Ram e Thayat, Giovanni Costetti, Giuseppe Lunardi, Pietro Bugiani, Kurt Craemer, Primo Conti, Giuseppe Lanza del Vasto, Marino Marini.

La scelta di quei fogli, eloquenti testimonianze della complessità dei primi decenni del cosiddetto ‘secolo breve’, segue una chiave di lettura che privilegia la rappresentazione di figure e volti indagati con efficace introspezione psicologica. Ne nasce un doppio gioco di rimandi: lo sguardo dell’artista sul personaggio oggetto della sua attenzione, e lo sguardo del soggetto rappresentato verso l’osservatore; entrambi evidenziano le varie modalità con cui il genere del ritratto ha resistito tenacemente alla dissoluzione della rappresentazione realistica della figura umana, attraversando l’arte del secolo scorso.

Il taglio interpretativo suggerisce dunque percorsi che indagano le diverse declinazioni dell’arte in quei brevi e intensi decenni, soprattutto in Toscana, tra realismo, avanguardie e radicamenti nella locale tradizione figurativa.

La mostra, come il catalogo edito da Giunti, è a cura di Marzia Faietti e Giorgio Marini, con la collaborazione di Valentina Martino, Bruno Mascellino e Pierluca Nardoni, ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con le Gallerie degli Uffizi.

Giovanni Costetti (Reggio Emilia, 1874 – Settignano, 1949), Ritratto di Giuseppe Lanza del Vasto, 1926; matita, carboncino su carta giallastra, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e StampeEmilio Mazzoni Zarini (Firenze, 1869 – 1949), Ritratto di signora seduta con pelliccia di volpe, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e StampeMario Romoli (Firenze, 1908 – 1978), Busto di bevitore ebbro, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e StampeKurt Craemer (Saarbrücken, 1912 – Paestum, 1961), Gruppo di uomini attorno a un tavolo, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe
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Informazioni

Sguardi sul Novecento. Disegni di artisti italiani tra le due guerre                

Gabinetto Disegni e Stampe, Sala Edoardo Detti, Gallerie degli Uffizi, Firenze

17 maggio - 25 settembre 2016

A cura di Marzia Faietti e Giorgio Marini

"Sguardi sul Novecento. Disegni di artisti italiani tra le due guerre”. Catalogo della mostra (17 maggio - 25 settembre 2016) a cura di M. Faietti e G. Marini. Giunti, Firenze 2016.

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Gallerie degli Uffizi