A cento anni dalla sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti espone e racconta le sue collezioni del '900.

Per celebrare il centenario della sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ha voluto dedicare una mostra alle collezioni novecentesche possedute dal museo.
Infatti, nonostante la Galleria d'arte moderna sia nota soprattutto per essere il museo che vanta la più vasta e importante, storicamente e qualitativamente, collezione di dipinti macchiaioli al mondo, è probabile che non tutti conoscano l'interessante raccolta di opere novecentesche fino ad oggi relegata nei depositi.
L’esposizione tende quindi ad attrarre l’attenzione su questo museo nel museo, fino ad ora sommerso per insufficienza di spazi espositivi.

La mostra racconta, grazie al suo taglio storicistico, i tempi e i modi che caratterizzarono le acquisizioni delle opere in Galleria così da evidenziare, attraverso le scelte operate nel corso dei decenni del secolo scorso, i fermenti culturali della Firenze di quel tempo.
Ma è più di una mostra, è la prova per un percorso museale di capolavori per lo più inediti del secolo scorso, che speriamo possano finalmente trovare, a conclusione dell'esposizione, una collocazione stabile nelle ultime sale di facciata della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.

 

Gli allestimenti e le scelte

Nella selezione delle opere esposte sono state scelte quelle dei principali interpreti della cultura figurativa italiana del '900: Felice Carena, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Guido Peyron, Ottone Rosai, che si alternano a quelle, prevalenti per quantità, degli esponenti del gruppo del "Novecento toscano" di Baccio Maria Bacci, Giovanni Colacicchi e degli altri sodali, vicini al clima della rivista Solaria ed al ritrovo canonico della cultura fiorentina, il caffè delle "Giubbe Rosse", che resero la città negli anni Venti un fertile centro di incontro dei migliori artisti ed intellettuali italiani.

In mostra le opere acquistate alle varie edizioni delle Biennali veneziane tra il 1925 ed il 1945, alla Quadriennale Romana del 1935, e quelle, molto più numerose, comprate in sede locale presso la Società di Belle Arti di Firenze, ma soprattutto alle Sindacali Toscane, dedicate alla cultura figurativa regionale.
Oltre a questi ingressi non meno rilevanti erano quelli che giungevano grazie ai doni, testimonianza, con la loro crescente frequenza, di un rapporto sempre più stretto tra la Galleria d'arte moderna e la città.

Per completare il panorama delineato della mostra si è voluto riproporre nell'Andito degli Angiolini un'ampia selezione delle opere di grafica che vennero presentate nella celebre Esposizione Internazionale del Bianco e Nero tenutasi a Firenze nel maggio 1914 presso la Società di Belle Arti; questa sezione, curata da Rossella Campana con la collaborazione di Rosanna Morozzi e Giorgio Marini sotto la direzione di Simonella Condemi, documenta l'eccellente livello qualitativo e il respiro internazionale delle opere che furono presentate in quell'occasione.
 

La mostra, a cura di Simonella Condemi e Ettore Spalletti, come il catalogo edito da Sillabe, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Firenze Musei, dal Comune di Firenze e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Baccio Maria Bacci (Firenze 1888-1974) Solaria alle Giubbe Rosse 1930-1940 olio su tela donato dall’autore, 1969 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiPrimo Conti (Firenze 1900-Fiesole 1987) Ritratto di Lyung-Yuk 1924 olio su tela deposito dell’Accademia delle Arti del Disegno, 1924 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiMedardo Rosso (Torino 1858-Milano 1928) Rieuse (Donna che ride; Grande rieuse) 1897 circa bronzo donato da Etha Fles, 1920 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiMario Sironi (Sassari 1885-Milano 1961) Meriggio	 1931-1932 olio su tela acquistato alla XVIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1932 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiGino Severini (Cortona 1883-Parigi 1966) Natura morta con maschera 1930-1932 olio su tela acquistato alla XVIII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1932 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiGiorgio De Chirico (Volos, Tessaglia 1888-Roma 1978) Natura morta 1930 circa olio su tela acquistato alla personale dell’artista presso la Galleria di Palazzo Ferroni, Firenze 1932 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiFelice Casorati (Novara 1883-Torino 1963) Rape 1938 circa olio su cartone acquistato alla XXI Esposizione Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1938 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiCarlo Carrà (Quargento 1881-Milano 1966) Laguna 1932 olio su tela acquistato dall’autore, 1940 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo PittiOttone Rosai (Firenze 1895-Ivrea 1957) Piazza del Carmine 1922 olio su tela acquistato alla XII Mostra d’Arte del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti, Firenze 1941 Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti
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Informazioni

Luci sul Novecento. Il centenario della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti 1914 - 2014

Galleria d'arte moderna, Palazzo Pitti, Firenze

28 ottobre 2014 – 8 marzo 2015

A cura di Simonella Condemi, Ettore Spalletti

"Luci sul Novecento. Il centenario della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti 1914-2014”. Catalogo della mostra (28 ottobre 2014 – 8 marzo 2015) a cura di S. Condemi, E. Spalletti. Sillabe, Livorno 2014.

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, Firenze Musei, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze