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Orchidea – Genere Anacamptis

Collezione
Botanica

Il nome deriva dal greco anakampein che sta per “piegarsi all’indietro”, in riferimento alla posizione dei pollinii (strutture che contengono il polline). Nel giardino di Boboli sono presenti due specie che appartengono a questo genere: Anacamptis morio e Anacamptis pyramidalis.

Anacamptis morio
Il nome di specie deriva per alcuni dal latino morio, buffone, a causa delle numerose punteggiature dei fiori, per altri dallo spagnolo morion, elmo, per la forma a cappuccio che assumono i sepali e i petali laterali. La pianta è di norma piccola, alta dai 10 ai 35 cm. I fiori, di colore variabile dal roseo al violetto, formano una infiorescenza generalmente densa. Per attirare gli insetti impollinatori (bombi, api solitarie, api domestiche) simula il colore e la forma di fiori che contengono il nettare e, come questi, possiede nella parte posteriore del labello una struttura a forma di sacco detta sperone, per raggiungere la quale l’insetto entra in contatto con il polline e lo asporta. Le popolazioni di Anacamptis morio sono spesso costituite da numerosi esemplari che possono avere una colorazione differente l’uno dall’altro. Non sono rare le forme albine (forma alba). Un campione della forma alba, trovato a Boboli nella prima metà dell’Ottocento, fu donato nel 1854 all’Erbario di Firenze dall’Accademia fiorentina dei Georgofili. Proprio su questo campione è stata istituita nel 2009 la sottospecie morio forma alba di Anacamptis morio.

Anacamptis pyramidalis
La specie prende il nome dal latino pyramidalis per la forma che l’infiorescenza assume a inizio fioritura. La pianta è slanciata, alta dai 20 ai 60 cm, ha un fusto sottile e cilindrico, privo di peluria. I fiori sono piccoli di colore rosa o rosa violaceo, raramente rosa chiaro o bianco, e formano una spiga densa. Soprattutto verso sera emanano un lieve profumo. A. pyramidalis è una specie nettarifera (contiene nello sperone una goccia di nettare) ed attira farfalle diurne che fungono da impollinatori.

La presenza e il censimento delle orchidee spontanee nel Giardino di Boboli.

Bibliografia

Orchidee d’Italia: Guida alle Orchidee spontanee. GIROS, Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee, Cornaredo 2016, p. 153.
 

Testo di
Fabrizia Petrucci
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