Madonna col Bambino in trono e angeli
Pietro Lorenzetti (Siena, notizie tra 1306-1348)
PETRUS LAURENTII DE SENIS ME PINXIT ANNO DOMINI MCCCXL
Il dipinto, frammento di una tavola di più ampie dimensioni, raffigura la Madonna in maestà, seduta sul trono con Gesù bambino in braccio, circondata da angeli. Maria e il figlio sono intenti in un intimo dialogo fatto di teneri sguardi e la loro vicinanza si traduce nei gesti affettuosi con i quali Gesù accarezza il volto della madre e ne afferra le dita. Il bambino ha le gambe incrociate, posizione spesso ricorrente nell’iconografia di Gesù che allude al suo ruolo di giudice supremo.
Domina la composizione il trono marmoreo, una sorta di architettura rigorosamente frontale che misura e costruisce lo spazio entro il quale stanno la Vergine e gli angeli, figure dai volumi nitidi e torniti da un delicato chiaroscuro. Sul trono la luce sembra presupporre una fonte luminosa da sinistra, come dimostra la diversa colorazione, più scura e più chiara, dei due braccioli e delle cornici lapidee.
Il dipinto ha subito numerose manomissioni nei secoli. L’iscrizione apposta nel gradino del trono col nome del pittore Pietro Lorenzetti e la data 1340 è ampiamente restaurata e mancante di alcuni caratteri, pertanto sussistono dubbi sull’esatta datazione dell’opera. Si tratta comunque di un lavoro maturo del pittore senese, protagonista indiscusso della pittura in Italia centrale nella prima metà del Trecento.
Proveniente dalla chiesa di San Francesco a Pistoia, la tavola è pervenuta agli Uffizi nel 1799 dal senatore Giovanni Battista Cellesi.