Abito da sera
Roberto Capucci (Roma 1930)
Abito corto in taffetas di seta lilla con corpino décolleté a forma di corolla, composto da una serie di gale smerlate leggermente arricciate. Lo stesso motivo di petali si ripete nella gonna a forma di corolla rovesciata. La vita è segnata da una cintura a fascia di velluto dello stesso colore. L'ampia cappa in velluto lilla è caratterizzata da un orlo irregolare più lungo sul dietro.
Nel 1956 la stampa internazionale tributò un eccezionale riconoscimento alla collezione che lo stilista, allora ventiseienne, aveva presentato nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. In quell'occasione Christian Dior (1905-57) definì Roberto Capucci “Il miglior creatore della moda italiana, un prodigio”.
Dono Associazione Tornabuoni-Lineapiù, 1988

