Federico Barocci disegnatore. La fucina delle immagini
IL PROCESSO CREATIVO
L'esposizione, che ricalca la mostra tenutasi presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi dal 18 dicembre 2015 al 3 aprile 2016, è incentrata sulla produzione grafica di Federico Barocci (Urbino 1533 - 1535/ 1612) per coglierne gli aspetti più peculiari. “La fucina delle immagini” è dunque il laboratorio dell'artista dove le idee prendono forma attraverso un processo mentale di continua trasformazione e revisione, strettamente correlato alla prassi operativa. Attraverso le opere selezionate si evidenziano alcune caratteristiche ricorrenti del suo complesso processo creativo; in particolare vengono indagate la connessione tra le diverse fasi della progettazione e le modalità costruttive della figura. L'attenzione si focalizza, inoltre, sulla reiterazione variata: la ripetizione delle forme all'interno di un unico foglio o in sequenze di studi tra loro collegati è una modalità estremamente efficace e congeniale all’artista. Essa, infatti, risponde al costante lavoro di verifica cui Barocci sottopone ogni dettaglio. Altro importante elemento è la necessità di rivedere la griglia procedurale descritta da Giovanni Pietro Bellori nella 'Vita di Federico Barocci da Urbino', pubblicata all’interno de 'Le Vite de' pittori scultori e architetti moderni' (1672). Il biografo romano suddivide le fasi preparatorie di Federico in rigide tappe consequenziali; tale lettura, pur rimanendo ancora oggi valida da un punto di vista generale, non può essere considerata un modello da applicare letteralmente per ordinare e comprendere la molteplicità del “corpus” grafico. Viceversa deve essere confrontata di volta in volta con gli esiti della produzione e, in base ad essi, maggiormente articolata.
CREDITS
La mostra è stata curata da Roberta Aliventi con il coordinamento scientifico di Marzia Faietti.
Redazione dei testi:
Roberta Aliventi
Laura Da Rin Bettina
Revisione:
Marzia Faietti
Raimondo Sassi
L’introduzione alla mostra, gli approfondimenti sui singoli disegni e le schede di alcuni di essi sono consultabili sul sito del Progetto Euploos
Montaggio del percorso virtuale a cura del Dipartimento di Informatica, Strategie Digitali e Promozione Culturale
Nota: ogni immagine della mostra virtuale può essere ingrandita per una visione più dettagliata. Nella finestra che si aprirà si troveranno anche le informazioni tecniche relative alla singola opera (tecnica, dimensioni, numero di inventario)