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Mostre | Dal 30/09/2014 al 10/01/2015

Omaggio al Maestro Piero Tosi. L'arte dei costumi di scena dalla donazione Tirelli

Omaggio al Maestro Piero Tosi. L'arte dei costumi di scena dalla donazione Tirelli

La Galleria del Costume dedica una mostra al grande costumista Piero Tosi in occasione del conferimento del premio Oscar alla Carriera e dei 50 anni dalla fondazione della Tirelli Costumi.

La Galleria del Costume dedica una mostra a Piero Tosi nell’anno del conseguimento del premio Oscar alla carriera. Il Maestro ha lavorato come costumista teatrale, ma affermandosi soprattutto nel cinema a fianco di grandi registi, fra i quali Luchino Visconti ed altri che hanno contribuito a fare la storia del cinema italiano come Vittorio De Sica, Mauro Bolognini, Liliana Cavani, Franco Zeffirelli, Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini.

Tosi si è avvalso di sartorie teatrali come quella di Umberto Tirelli, con la quale collabora ancor oggi a distanza di anni dalla scomparsa di quest’ultimo.

Gli abiti di scena di Piero Tosi, che vengono esposti nella sala da ballo del museo, costituiscono un nucleo di una importante donazione fatta da Umberto Tirelli alla Galleria del Costume nel 1986, comprendente abiti storici e costumi teatrali e cinematografici. “Questa selezione di abiti di scena tratti dalla Donazione Tirelli - come scrive Cristina Acidini - non solo rappresenta la nota creatività di Tosi in una varietà di epoche e di tipologie, ma ci porta attraverso i migliori film dei più grandi registi italiani del Novecento.”

Fra le opere più note del Maestro sono esposte Medea (film: Medea, regia di Pier Paolo Pasolini, interprete: Maria Callas), Elisabetta (film: Ludwig, regia di Luchino Visconti, interprete: Romy Schneider), Giuliana Hermil (film: L’innocente, regia di Luchino Visconti, interprete: Laura Antonelli); questi due ultimi sono frutto del sodalizio con Luchino Visconti che dette vita a  veri e propri capolavori fondati su un rigore filologico perfetto, “ al quale sono complementari, - come spiega Caterina Chiarelli - svelando la complessità di espressione del Maestro, l’inventiva e la creatività sprigionata dai personaggi atavici, quasi tribali nel film  Medea”.

La mostra, diretta dalla direttrice della Galleria del Costume di Palazzo Pitti Caterina Chiarelli e corredata di catalogo edito da Sillabe, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti.

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