Il progetto Terre degli Uffizi fa tappa al Museo di Arte Sacra in Valdelsa. Il Museo, adiacente alla chiesa di San Piero in Mercato, è nato negli anni Novanta come punto di raccolta delle opere prima custodite in varie chiese dei dintorni che non erano ritenute più sufficientemente sicure dal pericolo di furti o danneggiamenti.
La salvaguardia delle opere d’arte è anche il nesso che lega la tavola con Cristo in pietà e storie di San Pietro martire delle Gallerie degli Uffizi a Montespertoli. Fra il 1942 e il 1945, infatti, a causa della guerra, nel castello di Montegufoni a Montespertoli, e in altri luoghi giudicati sufficientemente sicuri, come l’eremo di Camaldoli o il castello di Poppi, trovò la salvezza un’ampia parte delle collezioni d’arte dei musei fiorentini. Fra gli ospiti illustri di Montegufoni vi furono capolavori assoluti come le Maestà di Cimabue e Giotto, La battaglia di San Romano di Paolo Uccello, La Primavera di Sandro Botticelli.
Il ritorno a Montespertoli della predella delle Gallerie degli Uffizi, un’opera del Quattrocento fiorentino che dialoga per tipologia e area culturale con i vari dipinti del Museo di Arte Sacra, vuole dunque essere un omaggio al luogo e alla memoria delle persone che contribuirono alla tutela del patrimonio artistico nel periodo bellico, nell’auspicio che condizioni analoghe non debbano mai più ripetersi.