I Medici e le scienze. Strumenti e macchine nelle collezioni granducali
I Medici: mecenati delle arti e sostenitori delle scienze per quasi tre secoli
La mostra intitolata “I Medici e le scienze” è dedicata al ruolo svolto dalle discipline fisico-matematiche e naturali nella Toscana del XVI-XVII secolo. A partire da Cosimo I de’ Medici (1519 – 1574) fino a Ferdinando II de’ Medici (1610 – 1670), i Medici furono grandi mecenati sia di costruttori di strumenti, sia di filosofi naturali. Cosimo I fu un grande appassionato delle scienze naturali e Ferdinando II fu mecenate e amico di Galileo Galilei, ossessionato dalle nuove tecnologie, fece installare a Palazzo Pitti barometri e telescopi.
Entrambi erano consapevoli, molto più di qualsiasi altro monarca europeo, del fatto che la conoscenza scientifica e il controllo tecnologico della natura conferivano potere politico, solidità e prestigio. Per questa ragione, accanto alle ricchissime collezioni di dipinti, sculture e gioielli, i Medici formarono una collezione di strumenti matematici.
Questo stretto rapporto tra arte e scienza emerge dalla bellezza e dalla preziosità di molti di questi strumenti, spesso pezzi unici e autentiche opere d'arte. La mostra mette in evidenza la fusione tra arte, scienza e potere politico. Un’ampia selezione di strumenti dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza è affiancata ad una selezione di dipinti, opere a stampa e manoscritti provenienti dai musei del Polo Museale e da altri istituti e biblioteche fiorentine ed italiane.