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Piatto giapponese in legno laccato con paesaggio fluviale e piante

Manifattura giapponese

Data
XVII secolo
Tecnica
Legno laccato e dipinto
Inventario
17149 / Mobili Palazzo Pitti

La laccatura giapponese, nonostante le sue origini antiche, conobbe particolare sviluppo grazie all’importazione di tecniche di lavorazione cinesi nel corso del VII secolo. Sebbene in molti abbiano tentato di imitarli, la laccatura rimane appannaggio esclusivo dell’isola nipponica.

Questo piatto in legno laccato presenta al centro un paesaggio con una collina disseminata di alberi in fiore, un edificio sul fondo e un fiume in primo piano. Sulla tesa del piatto è presente una fascia vegetale particolarmente stilizzata.

La tecnica impiegata per la decorazione di questo piatto è detta hiramaki-e ovvero una variante della tecnica maki-e. Quest’ultima comprendeva una prima stesura di lacca scura (solitamente nera) sull’oggetto al fine di creare lo sfondo per la decorazione, veniva poi dipinto il disegno con la lacca trasparente e, prima che questa asciugasse, veniva ricoperto da frammenti metallici ottenendo così un disegno metallico su fondo scuro. La tecnica impiegata per questo piatto implicava una decorazione effettuata con polvere d’oro successivamente ricoperta da uno strato di lacca trasparente.

Testo di
Aurelia Alaia
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