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Icona Giovanni Battista angelo del deserto, con scene della vita

Russia centrale

Data
1725-1750 c.
Collocazione
Sala 2
Tecnica
Tempera su tavola
Dimensioni
32,2 x 28 cm
Inventario
1890 n. 9366

 

Giovanni Battista, vestito con la consueta tunica di pelo di cammello consona ai profeti e agli asceti, e dall’himation di colore rosso scuro, è raffigurato in piedi, frontalmente. Benedice con la mano destra, mentre con la sinistra sostiene un bacile, al cui interno si scorge la testa mozzata, simbolo del suo martirio ed evocazione della reliquia del cranio di Giovanni assai venerata nel mondo ortodosso. Ampie ali variopinte lo connotano come “angelo del deserto”, secondo un modello nell’oriente cristiano diffuso fin dal XIII secolo che celebra Giovanni quale messaggero celeste, colui che prepara l’avvento di Cristo. L’iconografia fa riferimento alle profezie dei profeti Isaia e Malachia citate nei Vangeli a proposito di Giovanni «Ecco io mando davanti a te il mio messaggero, egli preparerà la via davanti a te»(Matteo 3,1; 11,10; Marco 1,2; Luca 7,27) . L’iscrizione ai lati dell’aureola identifica il santo come “il precursore”.

In basso sono presenti due degli episodi più noti della vita del Battista: la nascita, festeggiata il 24 giugno, e la decollazione, celebrata il 29 agosto.

L’icona presenta caratteri stilistici improntati a stilemi barocchi che si manifestano nei panneggi mossi e arricchiti da lumeggiature, nella plasticità dei corpi e negli elementi decorativi delle architetture, elementi che distinguono anche le icone raffiguranti la Trasfigurazione, l’Annunciazione e la Trinità delle Gallerie degli Uffizi (inv.1890 nn. 9352, 9353, 9362), eseguite evidentemente da uno stesso maestro.

Testo di
Daniela Parenti
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