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Restauri | 15/02/2024

Un voto per gli Uffizi: il tuo!

immagine dipinto da restaurare: Battista e angeli

Gli Uffizi al concorso Art bonus 2024

Il progetto di raccolta fondi per il restauro del Battista di Annibale Carracci è candidato a vincere il concorso Art Bonus 2024.

Il recupero di un notevole dipinto del Seicento che testimonia la continuità tra Cinque e Seicento, tra Rinascimento e Barocco, tra Correggio e i Carracci, e, non ultimo, tra committenze importanti e collezionisti raffinati, è candidato a diventare il progetto Art Bonus 2024. Contribuisci con il tuo voto!

L’olio su tela di notevoli dimensioni e attribuito ad Annibale Carracci riproduce parte dell'Incoronazione della Vergine di Correggio, affrescata tra 1522 e 1524 nel catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma. La commissione si configurava già all’epoca come operazione di recupero, potremmo dire di salvataggio, perché l’abside della chiesa sarebbe stata demolita nel 1587 per essere ricostruita poi in posizione più arretrata. Il pittore emiliano Cesare Aretusi era stato incaricato di realizzare una copia dell'affresco del Correggio (staccato prima della demolizione, e oggi conservato alla Galleria Nazionale di Parma); da questi l'incarico passò ad Annibale Carracci e a suo fratello Agostino. Alcune delle tele di ambito carraccesco tratte dall'Incoronazione di Correggio si conservano a Parma e a Capodimonte, e riprendono lo stesso particolare del dipinto degli Uffizi.

Questo dipinto è attestato nelle collezioni granducali fiorentine dal 1677 come riferibile ad Annibale: dopo essere stato nelle collezioni Farnese e Albrizi, era stato acquistato sul mercato romano dal cardinal Leopoldo de' Medici, uno dei maggiori collezionisti di famiglia per curiosità e ampiezza di interessi.

La raccolta fondi per restaurarlo ha garantito l’avvio dei lavori, perché generosi mecenati si sono fatti carico delle spese per recuperarne la leggibilità e garantirne la conservazione. Gli interventi riguardano sia il supporto che la superficie pittorica, con la realizzazione di un nuovo telaio, la pulitura e la reintegrazione delle mancanze, nonché una nuova incorniciatura.

Il recupero del San Giovanni Battista permetterà di valorizzare una testimonianza importante del collezionismo mediceo, aggiungendo un tassello agli studi che hanno ricostruito la fortuna dell'affresco correggesco, che conobbe enorme diffusione attraverso copie e repliche anche a stampa.

L’operazione potrà diventare Progetto Art bonus 2024, nell’ottava edizione del concorso che premia le operazioni di raccolta fondi e restauro più virtuose e gradite al pubblico. L’iniziativa, a dieci anni dall’introduzione dell’Art bonus che consente un credito d’imposta pari al 65% dell’importo donato, è organizzata dal Ministero della Cultura e da ALES, in collaborazione con Promo PA Fondazione – LuBeC, per offrire visibilità e riconoscimento agli enti promotori di raccolte Art Bonus e ai loro donatori. Il concorso è anche un’iniziativa finalizzata a rendere i territori protagonisti grazie al voto espresso da una giuria popolare spontanea.

Un voto per gli Uffizi aiuterà ad accendere i riflettori sulle buone pratiche di dono, sarà dimostrazione di affezione al nostro patrimonio culturale e ricorderà la possibilità che ognuno ha di farsi mecenate.

Annibale Carracci (attr.), San Giovanni Battista - in corso di restauro con Art bonus

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