Progetto "CITRI ET AUREA"
Gli Uffizi ed il Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów per le collezioni storiche di agrumi
Il Progetto "Citri et Aurea” è nato come sorta di collaborazione tra il Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów e le Galleria degli Uffizi – Giardino di Boboli a Firenze – nell’ambito della collezione storica di agrumi, finanziato per mezzo dei fondi del Ministro della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica di Polonia nel contesto del Programma „La Cultura che Ispira”. Le prime attività avranno luogo nel novembre del 2019 in occasione della visita studio che a Firenze di tre specialisti polacchi. Alla base del progetto stanno i rapporti venutisi a creare tra Cosimo III de' Medici e la corte del re Jan III dopo la battaglia di Vienna che vide la vittoria del re polacco. Per l'occasione Cosimo III fece inviare in dono a Jan III, nel 1684, otto casse di piante da Firenze a Varsavia. Tra le specie elencate nelle fonti storiche, possiamo citare: il limone lumia (Citrus lumia 'Pomum Adami'), la pesca comune (Prunus persica) ed il fico comune (Ficus carica 'Brogiotto'). Oltre alle piante richieste dal sovrano, ne furono aggiunte altre su consiglio del giardiniere del re; onde evitare il deterioramento dei ceppi durante il viaggio, le piante furono accompagnate da un giardiniere italiano.
Nel secolo XVI i giardini venivano associati all’età dell'oro e, nello specifico, all’undicesimo dei dodici lavori di Ercole, in cui l'eroe ruba le mele d’oro dal frutteto delle Esperidi. Nel loro giardino i Medici diedero vita a molti simboli aventi lo scopo di unire la loro famiglia alle virtù eroiche ed alla forza di Ercole. Fu in questo modo che gli agrumi diventarono un importante simbolo all’interno del giardino, in quanto associati alle mele d’oro di Esperide. Questa pratica venne poi diffusa in tutta Europa, dando forma alla creazione di straordinarie collezioni di agrumi. Il titolo di Ercole Polacco (Hercules Polonus) venne assegnato al re Jan III durante tutto il suo regno (1674-1696), come testimoniano la sua residenza estiva a Wilanów, le decorazioni del palazzo ed il circostante giardino barocco. Gli architetti ed i giardinieri crearono un vero e proprio paradiso di agrumi che assieme al gruppo di statue riuscì a glorificare la figura del re Jan III. La temperie storica portò poi alla perdita e alla dispersione della collezione reale. Il processo della sua ricomposizione ebbe luogo nel 2016, quando nel giardino barocco furono piantati 38 esemplari di alberi d’arancio in caratteristici vasi di quercia, ricostruiti sulla base dei quadri di Bernardo Bellotto. Attualmente, la collezione di Wilanów conta oltre 100 esemplari delle seguenti specie: limoni comuni (Citrus limon), arance cinesi (Citrus × sinensis), mandarini (Citrus reticulata), pompelmi (Citrus × paradisi) ed arance amare (Citrus × aurantium).
Il Museo del Palazzo del Re Jan III a Wilanów, desiderando continuare il processo di riproduzione della storica collezione di agrumi, nel 2019 ha iniziato a collaborare con la Galleria degli Uffizi. Il Giardino di Boboli vanta una collezione straordinaria, con oltre 500 vasi di agrumi di circa 90 varietà, tra cui si trovano specie e varietà risalenti ancora ai tempi dei Medici. Il progetto è ritenuto una sorta di contributo all’approfondimento della conoscenza delle relazioni italo-polacche connesse al giardinaggio ed allo scambio di conoscenza ed esperienze inerenti alla creazione della collezione di agrumi e successiva coltivazione.
La Galleria degli Uffizi è il partner strategico di questo progetto. La promozione viene appoggiata dalle strutture polacche presenti in Italia – Istituto Polacco a Roma ed Accademia Polacca delle Scienze a Roma. Il patrocinio del progetto è stato assegnato alla Rete Europea di Giardini Storici.
