Vai al contenuto principaleVai al footer
Comunicati | 30/04/2019

Il Rinascimento a Boboli. Grandi progetti per il parco mediceo!

Il Rinascimento a Boboli. Grandi progetti per il parco mediceo!

Per la prima volta apre il Giardino della Botanica. E presto ci sarà la ‘Gelateria Buontalenti’

Un piano di restauri e riassetto del verde, installazione di nuove panchine, l’apertura quotidiana, per la prima volta da sempre, dell’esotico giardino della Botanica superiore, e perfino il progetto di apertura di una gelateria ‘medicea’: è il Rinascimento di Boboli, vasto programma di interventi per rendere ancora più suggestivo e godibile il giardino storico che nell’Oltrarno fiorentino cinge e abbraccia Palazzo Pitti. Prima e centrale tappa nel progetto di rilancio del parco è la restituzione al pubblico, a partire da martedì 30 aprile, del Giardino della Botanica Superiore, detto anche degli Ananassi, finora mai stato accessibile in via ordinaria ai visitatori: ora lo sarà, dal lunedì al venerdì, in orario 9-13. Lo spazio, assai suggestivo, accoglie nel suo ettaro di estensione centinaia di specie diverse di piante acquatiche, tropicali e subtropicali. Unico esempio di giardino in stile romantico all’interno di Boboli, il suo restauro è durato molti anni ed ha riguardato sia l’aspetto architettonico che botanico.

Nel parco, intanto proseguono lavori di miglioramento di tutte le aree. Lungo i sentieri sono state posizionate 46 nuove panchine in pietra serena, proveniente dalle cave Santa Brigida sui colli fiorentini, e l’obiettivo è arrivare in breve tempo a 60. E’ partita una serie di restauri sulle statue del giardino: nelle scorse settimane è stato completato il recupero di Hera e della Pudicizia. Presto partiranno inoltre gli interventi sulle quattro colonne dell’isola centrale e sui basamenti, ed è imminente anche l’avvio di ristrutturazione dei bagni storici, quello della Meridiana e quelli di Annalena, oltre al ripristino della Fontana delle Scimmie. Non solo. A Boboli è in fase di avvio un ulteriore grande progetto di restauro (finanziato in parte con fondi della Regione Toscana), quello del Giardino “segreto” delle Camelie, anch’esso mai aperto in via ordinaria al pubblico. Con una superficie complessiva di oltre 300 metri quadrati, il giardino si erge su un lembo di terra stretto e lungo, situato sul lato di ponente di Palazzo Pitti. Nato nella prima metà del XVII secolo come spazio di pertinenza esclusiva dell’appartamento del principe Mattias, fratello minore del Granduca Ferdinando II, rimane nel corso della storia uno spazio defilato e riservato ai soli membri della famiglia e della corte. I suoi bastioni sono da tempo afflitti da problemi di tenuta strutturale: per questo è già stata effettuata un’accurata campagna di rilievi in loco, operazione propedeutica alla elaborazione del piano di restauro che si prevede venga avviato nel biennio 2020 - 2021.

 

Proseguono inoltre gli interventi previsti dal progetto "Primavera di Boboli", con la donazione da parte di Gucci di 2 milioni di euro destinati ad una serie di opere nel Giardino posto sotto tutela Unesco dal 2013. Oltre a quanto già completato (consolidamento del cipresso monumentale dell'Anfiteatro, interventi sul sistema di drenaggio del Giardino, acquisto di nuova vaseria e conche in cotto imprunetino per la collezione medicea di agrumi) attualmente sono in corso altre azioni: in particolare a partire dal 6 maggio inizierà il  consolidamento e il restauro della serra calda delle orchidee al Giardino della Botanica Superiore, cui seguirà il restauro della vasca delle piante acquatiche e del passaggio "segreto" retrostante, ora in avvio di gara. Il prossimo autunno partiranno gli interventi al Viottolone dei Cipressi e Viale dei Platani, che prevedono di ricostituire le composizioni storiche dei filari alberati che negli anni hanno subito forti perdite, con la nuova piantagione di 53 cipressi e 25 platani.

Infine, c’è un’ultima novità: in aggiunta al recupero del Giardino delle Camelie e quello, da tempo annunciato, della settecentesca Kaffehaus ( che a lavori finiti tornerà ad essere un punto di sosta e ristoro), è stato messo in cantiere il progetto di apertura nel giardino della ‘Gelateria Buontalenti’ , dal nome del celebre architetto che proprio a Boboli creò la ‘Grotta Grande’, e che nel ‘500 inventò il ‘dolce ghiacciato’, precursore del gelato moderno. Sorgerà nel prato dei Castagni, collocato nella parte alta del parco, in un edificio di fine ‘800. E magari, tra i gusti che sarà possibile scegliere, ci sarà anche quello alle arance amare coltivate direttamente all’interno di Boboli!

La Newsletter delle Gallerie degli Uffizi

Iscriviti per restare informato!