Il manto di corte di Donna Franca Florio

La mostra presenta il restauro di un sontuoso manto di corte in raso color avorio realizzato nel 1902 presumibilmente dalla Maison Worth di Parigi per Donna Franca Florio, la quale in quello stesso anno fu eletta dama di corte della regina Elena, moglie di Vittorio Emanuele III.

Franca Florio, comunemente conosciuta come Donna Franca, era una nobildonna italiana, esponente dell’alta società ed importante protagonista della Belle Époque. Discendente di una nobile famiglia siciliana, era soprannominata la “regina di Palermo”. 

Figura di spicco nella società mondana negli anni a cavallo del XX secolo, Donna Florio è attualmente rappresentata nella selezione espositiva biennale “Donne protagoniste nel Novecento,” attraverso due splendidi suoi capi (un ulteriore manto di corte in velluto blu guarnito da cordoncino dorato con nodi Savoia, e l’abito in velluto nero con cui la ritrasse il Boldini), collocati nella sala attigua alla sala da ballo.

Esposti in mostra vi sono anche due splendidi abiti da sera, entrambi realizzati dalla Maison Worth di Parigi, uno dei quali presenta molte affinità con il manto di corte. Ognuno di questi tre capi ha richiesto una diversa procedura di restauro. Il manto e l’abito in raso avevano riportato dei danni causati dal peso della seta, che con il passare del tempo prosciuga le fibre. Il restauro, dell’abito e parzialmente anche del manto, è stato effettuato procedendo ad ago ed in seguito si è cercato di riattivare vecchie adesivazioni che interessavano l’abito. Il terzo capo in tulle ricamato con applicazioni di perline in vetro soffiato, è stato consolidato in passato cucendo il tulle originale tra due strati di tulle moderno.