Gli Stati Uniti e Firenze (1815-1915): modelli artistici, ispirazioni, suggestioni
Conferenza organizzata in occasione dei 200 anni del consolato generale americano a Firenze
Dalla prima metà del XIX secolo fino allo scoppio del conflitto mondiale Firenze e la Toscana divennero sempre più un polo di attrazione culturale per artisti e intellettuali americani, il luogo ideale per il consueto viaggio di formazione, che spesso era destinato a trasformarsi nella scelta di una residenza stabile, di una patria di elezione. Spinti dal desiderio di approfondire la conoscenza dell’arte del Rinascimento, pittori, scultori, e connoseurs, si mossero verso le rive dell’Arno per poi riportare Oltreoceano modelli culturali e artistici del passato ma anche opere di maestri contemporanei: uno scambio di idee, di influenze e di suggestioni che contribuì ad arricchire reciprocamente e a legare profondamente la piccola Toscana e la giovane nazione americana.
Lunedì 23 settembre
9.30 - 10.00 | Registrazione
10.00 - 10.30 | Introduzione ai lavori
Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi
Benjamin V. Wohlauer, Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze
10.30 - 12.00 | Modera: Cinzia Maria Sicca Bursill-Hall, Università di Pisa
Michele Amedei, Storico dell’Arte, Università di Firenze
Protagonisti del Romanticismo americano nelle esposizioni dell’Accademia di Belle Arti di Firenze al tempo della Restaurazione
Karen Lemmey, Curatrice del Dipartimento della Scultura, Smithsonian American Art Museum, Washington DC.
Henry Kirke Brown: Sculpting an American Identity in Florence (1843)
John F. McGuigan Jr, Storico dell’Arte
A Maine Sculptor in Florence. John Adams Jackson, 1825–1879
12.00 - 13.00 | Dibattito
13.00 - 15.00 | Pausa pranzo
15.00 - 17.00 | Modera: Ettore Spalletti, Professore di museologia e storia del collezionismo, già Università di Pisa
Mary K. McGuigan, Storico dell’Arte
A good bohemian. Elihu Vedder in Florence, 1857-1860
Anna Mazzanti, Ricercatore in Storia dell’Arte Contemporanea, Politecnico di Milano Dipartimento di Design
Un’affascinante e sfortunata Ilaria del Carretto americana. Elisabeth Duveneck Boott e il realismo macchiaiolo
Claudio Paolini, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza di Firenze
Gli americani a Firenze. Case, palazzi, alberghi e altri luoghi del Sentimental Journey
17.00 - 18.00 | Dibattito e Conclusioni
Martedì 24 settembre
10.00 - 10.30 | Introduce e modera: Giovanni Cipriani, Professore di Storia Moderna, Università di Firenze
Valeria Bruni, Professore di Arte Contemporanea, Accademia di Belle Arti di Firenze
Racconti neri e gothic revival: Hawthorne, Twain, Wharton e i loro illustratori
Lucia Mannini, Storica dell’Arte
E un giorno una signora… Incroci culturali tra Firenze e gli Stati Uniti nelle arti decorative. Dall’ebanisteria alle arti del filo, tra collezionismo, produzione e filantropia
Giuseppe Rizzo, Gallerie degli Uffizi e Dottorando in Storia dell’arte, Ruprecth-Karl-Universität Heidelberg, Germany
The lure of bronze: l’arte della fusione monumentale da Firenze allo spazio pubblico negli Stati Uniti (1850-1900)
Elisa Camporeale, Professore di Museologia, Museum Studies Graduate Degree Program, Marist College-Istituto Lorenzo de’ Medici
Primitivi italiani nelle collezioni statunitensi tra fine Ottocento e inizio Novecento: dalla casa al museo
12.00 - 13.00 | Dibattito e Conclusioni