A Europe of United Gardens

I giardini storici di tutta Europa si incontrano a Firenze all’insegna di sostenibilità, tutela dell’ambiente e protezione dei beni culturali.

Le Gallerie degli Uffizi accoglieranno infatti il Forum della European Route of Historic Gardens, intitolato “A Europe of United Gardens”: cuore dell’evento, organizzato con lo scopo di condividere e lanciare strategie per la conservazione del patrimonio sia naturale che artistico, sarà la giornata del 25 maggio, quando numerosi direttori e rappresentanti dei parchi, insieme a specialisti e studiosi, daranno vita nell’Auditorium della Galleria delle Statue e delle Pitture ad una giornata di confronti non-stop sui tanti temi in programma.

Le stesse Gallerie, attraverso Boboli, forse il più emblematico e celebre esempio di giardino all’italiana nel mondo, fanno parte della Route, che ad oggi raccoglie 41 giardini di numerosi paesi: proprio la targa appena affissa in Boboli all’ingresso di Annalena ne testimonia l’appartenenza anche come “rotta culturale europea”, prestigiosa menzione del Consiglio d’Europa, ottenuta nel 2020 dalla stessa European Route of of Historic Gardens.

Gli interventi si terranno in lingua inglese e italiana, con relatori provenienti dai paesi coinvolti nella rete europea: Spagna, Polonia, Italia, Portogallo, Germania, Georgia, Grecia, Ungheria, Belgio e Ucraina. Il Forum verrà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook delle Gallerie degli Uffizi.

Nella giornata del 25 maggio, dopo l’apertura ufficiale dei lavori da parte del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, parleranno Stefano Dominioni, Direttore dell’European Institute of Cultural Routes; Eugenio Giani, Presidente della regione Toscana; Carlo Francini, responsabile dell’ufficio UNESCO del Comune di Firenze, Lukasz Przybylk, Vice-Presidente dell’European Route of Historic Gardens.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “La tappa del convegno agli Uffizi è determinata dal fatto che per secoli Boboli è stato l’esempio per i giardini formali in Italia e all’estero. La sostenibilità dei musei e la protezione ambientale sono argomenti ancora più scottanti oggi, con il mondo intero posto di fronte al dramma ecologico e, in Italia, la Romagna è piegata da un’alluvione che non ha precedenti”.

L’evento proseguirà affrontando il tema ‘Diversità delle relazioni tra i giardini storici europei’, i cui interventi saranno tenuti da Bruce Edelstein, coordinatore del Programma di Laurea e di Ricerca Avanzata alla NYU di Firenze; Chris Blandford, Presidente del World Heritage UK (WHUK) del Regno Unito; Albert Fekete, Curatore della Fondazione Patrimonio Botanico Ungherese e Direttore dell’Istituto di Architettura, Pianificazione Urbana e Arte Botanica al MATE; Nikolaos Thymakis, membro del Comitato del Metropolitan Green SA (Giardino nazionale di Atene), Vice-Manager del Balkan Botanic Garden di Kroussia-Hao Demeter; Júlia Roman Quetgles, Professoressa al Dipartimento di Scienze Storiche e Teoria delle Arti presso l’Università delle Isole Baleari; Andreina Contessa, Direttrice del Museo Storico e del Parco del Castello di Miramare e del Dipartimento Regionale dei Musei del Friuli Venezia Giulia; Ibo Gülsen, Consigliere Delegato del Imagineering Hort Culture (IGMPR) e Vice-Presidente della Rete del Turismo Internazionale dei Giardini, Olanda; Pier Francesco Bernacchi, Presidente dello Sviluppo Turistico Collodi sorvegliato dalla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi”; Cinzia Laurelli, in rappresentanza del coordinatore di progetto dello Sviluppo Turistico Collodi s.r.l (STC); Luis Lizama, in rappresentanza del partner Telewander ApS; Ana Rosa Moreno, in rappresentanza del partner European Route of Historic Gardens (ERHG).

La seconda tematica in programma dal titolo “Giardini storici uniti nelle sfide: l’acqua”, vedrà come relatori: Alberta Campitelli, Presidente del Comitato Scientifico per il Ministero dei Musei della Cultura italiana e Vice-Presidente dell’Associazione Parchi e Giardini italiani (APGI).; Andrea Bruciati, Direttore di Villa Adriana e Villa d’Este; Ágnes Herczeg, Presidente della Fondazione del Patrimonio Botanico Ungherese; Paola Ruggeri, Curatore del Patrimonio Architettonico dei Giardini di Boboli; Marco Mozzo, Direttore della Villa di Castello e La Petraia della Direzione Regionale Musei della Toscana; Valerio Tesi, Direttore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Pisa e Livorno; Maciej Żołnierczuk, del Giardini del Museo del Palazzo del re Jan III a Wilanów, Varsavia; Paola Viola, della Salvaguardia e Valorizzazione del Complesso del Parco, Reggia Di Caserta; Łukasz Przybylak, Vice Presidente dell’ European Route of Historic Gardens.

A chiudere la giornata sarà Lukasz Przybylak, vice presidente della Rete Europea dei Giardini Storici.