Vai al contenuto principaleVai al footer
Mostre | Dal 16/12/2013 al 01/02/2014

Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni. I mai visti XIII. Capolavori dai depositi degli Uffizi

Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni. I mai visti XIII. Capolavori dai depositi degli Uffizi

I dettagli che si possono trovare nel verso spesso rivelano sorprese inaspettate, in rare occasioni persino altre opere d’arte, e iscrizioni ed etichette possono avere storie da raccontare

La mostra rivela attraverso quaranta opere le storie contenute nel loro retro, una parte nascosta che non è quasi mai visibile.

Sorprendenti scoperte come altri dipinti, schizzi, bozze di disegni, poesie, annotazioni, numeri di antichi inventari, cartellini di esposizioni o attestazioni di proprietà e molto altro sono rivelate in questa affascinante mostra temporanea ospitata nella Sala delle Poste Reali presso gli Uffizi.

La mostra, promossa dall’Associazione Amici degli Uffizi e curata da Giovanna Giusti con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, fa parte del ciclo di mostre I MAI VISTI, che ogni anno presenta elementi della collezione del museo fiorentino poco noti al grande pubblico.

La selezione delle opere svela al visitatore dettagli nascosti e numeri misteriosi, che una volta decifrati, forniscono un importante contributo nel chiarire il percorso che le opere presenti nella collezione hanno effettuato.

Il percorso espositivo, composto da dipinti, marmi antichi, maioliche, un armadietto e un altare, offre una doppia visibilità delle opere, presentandone il recto e il verso. I segni che questi capolavori spesso nascondono in aree non visibili al grande pubblico svelano indizi riguardanti il passato di queste opere e il percorso attraverso la collezione.

Tra le opere del Quattrocento, la scena dell’Annunciazione è dipinta nel retro delle tavole dei nobili ritratti dei Baroncelli, mentre nella Resurrezione di Lazzaro, trittico di Nicholas Froment, una volta che le ante vengono chiuse è possibile ammirare la Madonna col Bambino assieme ai committenti dell’opera.  

 

La Newsletter delle Gallerie degli Uffizi

Iscriviti per restare informato!