Il cappello fra arte e stravaganza

La Galleria del Costume a Palazzo Pitti apre le sue porte all’accessorio che non passa mai inosservato; il cappello.

La prima mostra monografica interamente dedicata al cappello, allestita a Palazzo Pitti, dove la straordinaria collezione del museo include oltre mille unità. La mostra rappresenta l’opportunità di poter ammirare alcuni dei pezzi della collezione solitamente custoditi nei depositi. Solo una piccola parte della vasta collezione è esposta nella mostra.

Pezzi creati da alcune delle più famose case di alta moda come Christian Dior, Givenchy, Chanel, Yves Saint Laurent, John Rocha, Prada, Gianfranco Ferré e la produzione di celebri modisti internazionali del presente e del passato sono esposti. È anche la prima volta che si possono ammirare cappelli realizzati da modisterie italiane e fiorentine. Gli straordinari bozzetti realizzati appositamente da Alberto Lattuada - illustratore, designer e stilista – e gli oggetti creati da Clemente Cartoni, famoso modista romano degli anni Cinquanta e Sessanta, sono anch’essi esposti.

La mostra illustra come il cappello diventi un’“opera d’arte”; un oggetto che permette una grande libertà di opinione e di espressione, un accessorio che è stato uno dei capi fondamentali nella storia del costume, specialmente nel Novecento. Non solo un accessorio quindi, ma anche un oggetto per uso militare o religioso, o un simbolo di dignità ed eleganza.

La mostra mette in luce l’utilizzo del cappello, un accessorio sempre aggiornato che combina colore, forma e finiture ornamentali, e capace di donare piacere ed eleganza.