L’opportunità di conoscere lo straordinario potere dell’arte femminile

La mostra è dedicata alla ritrattistica femminile dal sedicesimo secolo fino ai giorni nostri, con un particolare focus sulle sessanta pittrici presenti nella cosiddetta "sezione femminile" della collezione di autoritratti degli Uffizi. Per l’occasione, venti artiste contemporanee sono state aggiunte, le quali rispondendo all’appello degli organizzatori hanno donato i loro autoritratti.

Il numero "irrispettoso" di ritratti femminili contemporanei, che non rispecchiavano l'effettiva evoluzione delle arti nel XX secolo, ha spinto il museo a richiedere nuovi autoritratti ad artiste italiane e straniere. Ottanta autoritratti, sessanta provenienti dal corridoio Vasariano e dai depositi e venti autoritratti di artiste contemporanee, sono stati messi insieme per dare vita a questa rassegna.

La mostra vuole che i visitatori riflettano sulla scarsa presenza di artiste femminili all’interno della vasta collezione degli Uffizi, esse rappresentano solo il 7% dell’intera collezione. Tuttavia, la mostra vuole anche far riflettere sulle scelte fatte dai collezionisti, mecenati e direttori, che sono stati in grado di includere all’interno della collezione opere di artiste donne.

La mostra segue attraverso l’osservazione di opere passate e contemporanee, l’attenzione che queste artiste diedero alla loro immagine. Se la pittrice del Cinquecento perpetuava lo studio di sé attraverso lo specchio, una tecnica scoperta da un’artista donna, la ritrattistica fu anche raggiunta grazie all’uso di nuovi materiali. Tuttavia, l’universo femminile era vincolato al territorio maschile, agli studi di padri, fratelli e mariti; il raggiungimento della fama, spesso a scapito della vita personale, era un’eccezione.

Ketty La Rocca (La Spezia 1938 - Firenze 1976), Autoritratto di Ketty La Rocca “Craniologia”, XX secolo (1973), radiografia, stampa fotografica, inchiostro su plexiglas, pellicola fotografica. Firenze, Galleria degli Uffizi, DepositiThérèse Schwartze (1851 – 1918), Autoritratto di Thérese Schwartze van Duyl, XIX secolo (1888), olio su tela. Firenze, Galleria degli Uffizi, DepositiMéret Oppenheim (Berlino 1913 - Basilea 1985), Autoritratto di Merret Oppenheim, riproduzione fotografica. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi  Olga Carol Rama (Torino 1918 - 2015), Autoritratto di Olga Carol Rama, 1949, olio su cartone. Firenze, Galleria degli Uffizi, DepositiGiacomo Balla (Torino 1871 - Roma 1958), Ritratto di Luce Balla, 1928, olio su tela. Firenze, Galleria degli Uffizi, DepositiEsther Ferrer (Donostia-San Sebastian, Spagna 1937), Autoritratto di Esther Ferrer “Eurorretrato”, sec. XXI secolo (2002), fotografia b/n e colore. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi  Arte
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Informazioni

Autoritratte. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno. I Mai Visti X

Sala delle Poste Reali, Galleria degli Uffizi, Firenze

17 dicembre 2010 – 30 gennaio 2011

A cura di Giovanna Giusti

“Autoritratte. Artiste di capriccioso e destrissimo ingegno”. Catalogo della mostra (17 dicembre 2010 – 30 gennaio 2011) a cura di Giovanna Giusti. Edizioni Polistampa, Firenze, 2010

Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze; Galleria degli Uffizi, Amici degli Uffizi, Ente Cassa di Risparmio di Firenze