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Mostre | Dal 20/09/2015 al 07/11/2015

Arturo Tosi. I frutti della terra

Arturo Tosi. I frutti della terra

La Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, in linea con l’Esposizione universale che si tiene a Milano e che ha per tema “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”, dedica un evento al pittore lombardo Arturo Tosi ed alla rappresentazione dei frutti della terra in pittura: immagini che, attraverso la vista, riescono ad alimentare i bisogni della mente mediante quel sentimento della natura continuamente presente in ognuno di noi.

La mostra espone una serie di dipinti raffiguranti nature morte, dove protagonisti sono i frutti della terra. Ma per comprendere il linguaggio artistico e il profondo senso poetico che contraddistinguono le opere di questo maestro del secolo scorso è stato deciso di presentarle insieme ad analoghi soggetti conservati nelle collezioni del museo e dipinti da artisti che con Tosi intrattennero un profondo legame di amicizia sia sotto il profilo professionale che umano come Filippo de Pisis, Felice Carena, Ardengo Soffici, Ottone Rosai e Carlo Carrà. Questo profondo legame con i principali protagonisti del panorama artistico italiano della prima metà del Novecento, è ampiamente documentato da una fitta corrispondenza inedita di cui si dà conto in mostra attraverso l’esposizione di alcune lettere.

Di origine lombarde, l'artista fu uno dei sostenitori negli anni Venti del secolo scorso del movimento artistico Novecento che, dopo le sperimentazioni delle avanguardie in particolare futuriste, indirizzava gli artisti verso un ritorno all'ordine che facesse riferimento all'antichità classica, oltre alla purezza delle forme e all'armonia nelle composizioni. Ognuno degli artisti esposti in questa mostra con Tosi, ebbe come lui chiare influenze da questo movimento anche se, per diversa sensibilità, declinate in modo personale. Il nucleo dei dipinti di Tosi in mostra appartiene agli eredi dell'artista e si data in un arco di tempo che va dagli anni Trenta al 1956, anno della sua morte. Si possono così ammirare le sue nature morte che, diversamente da quelle di tutti gli amici e colleghi presenti in mostra, sembrano composte di solo colore che si fa materia cromatica, stesa con grande libertà e con un esito sempre diverso.

La mostra, come il catalogo edito da Sillabe, è a cura di Simonella Condemi e Maddalena Winspeare ed è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con il Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo della Toscana, la Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, Sillabe e Firenze Musei.

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