Dal 19 maggio 2023 al 2 giugno 2024, quattro opere delle Gallerie degli Uffizi riportano i Granduchi di Toscana in Mugello, terra di origine del casato

I Medici: gente del Mugello. Ritratti di famiglia dalle Gallerie degli Uffizi

Terre degli Uffizi

Scarperia e San Piero

Giovanni da San Giovanni torna nella sua città natale con una mostra firmata Terre degli Uffizi

Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea

San Giovanni Valdarno

Dal 31 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 la Pinacoteca Comunale espone la monumentale opera con le storie della santa patrona della città romagnola, in prestito dagli Uffizi.

Dal Duecento al Novecento un compendio di capolavori assoluti della pittura occidentale

L’incontro con la grande arte d’Occidente: meraviglia da scoprire che sempre sorprende

Gli Uffizi

Pittura

Il Polittico di Santa Umiltà di Pietro Lorenzetti

Trecento

Fondo oro

uffizzi diffusi a faenza 1

Per Immagini e Colori. La storia di Santa Umiltà da Faenza nel capolavoro medievale degli Uffizi

La storia del ghetto ebraico in mostra a Palazzo Pitti

Gli ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze

Una Reggia per tre dinastie, scenario della vita di corte pubblica e privata

Palazzo Pitti

Gli Uffizi Diffusi tornano al Castello di Poppi

Michelangelo rapito - Capolavori in guerra dagli Uffizi al Casentino

Le grandi installazioni dell'artista portoghese in Tribuna, Sala Bianca e Sala di Bona

‘Between Sky and Heart’. Joana Vasconcelos tra Uffizi e Palazzo Pitti

Terre degli Uffizi per la prima volta a Montelupo

La ceramica di Montelupo e gli Uffizi. Una galleria di confronti

Montelupo

Lo spirito di inizio Novecento in Italia, attraverso le riviste e l'arte dell'epoca

Riviste. La cultura in Italia nel primo '900

La pittura "jazz" di Paolo Conte in mostra agli Uffizi fino al 7 gennaio

"Nostalgia di un golf, un dolcissimo golf di lana blu"

Mostra Paolo Conte, Uffizi

Le Gallerie degli Uffizi dedicano una grande mostra al geniale storico dell’arte, innamorato dell'immagine

Camere con vista. Aby Warburg, Firenze e il laboratorio delle immagini

Il lato oscuro del quotidiano: arriva a Palazzo Pitti la prima esposizione personale in Italia dell'artista cinese

Wang Guangyi. Obscured Existence

L'autoritratto del pittore Augusto Bastianini in mostra al Museo Civico

Gli Uffizi Diffusi tornano a Casole d'Elsa

Terre degli Uffizi torna a Montespertoli con la preziosa "Predella Barbadori" di Filippo Lippi

Filippo Lippi in Valdelsa

Montespertoli

Alpe di Luni: Il fascino unico delle Alpi Apuane nell'arte dell'Ottocento

Uffizi Diffusi in mostra a Fivizzano

Gli Uffizi Diffusi arrivano a Bibbona

Il progetto Uffizi Diffusi riporta l'opera nella chiesa in cui è stata oggetto di devozione per 150 anni

La Madonna del Baldacchino di Raffaello in mostra a Pescia

Il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti riapre al pubblico con una mostra dedicata alla stilista fiorentina

Museo della Moda e del Costume

Le collezioni del Museo della Moda e del Costume&nbsp;saranno esposte nuovamente in data da definire e la Palazzina della Meridiana al momento &egrave; chiusa.Il Museo della Moda e del Costume (gi&agrave; noto come &quot;Galleria del Costume&quot;) &egrave; situato nella Palazzina della Meridiana, addossata all&rsquo;ala meridionale di Palazzo Pitti. L&rsquo;edificio, iniziato sotto Pietro Leopoldo di Lorena dall&rsquo;architetto Gaspero Maria Paoletti nel 1776 - e completato nel 1830 da Pasquale Poccianti per volont&agrave; di Leopoldo II di Lorena, prende il nome dallo strumento astronomico realizzato da Vincenzo Viviani nel 1699, situato nel vestibolo dell&rsquo;allora appartamento del Gran Principe Ferdinando de&rsquo; Medici, nella cui volta, dove &egrave; praticato il foro gnomonico, Anton Domenico Gabbiani aveva raffigurato l&rsquo;Allegoria del tempo e delle Arti (1693). Tutte le dinastie che si sono succedute, dai Lorena ai Savoia, passando attraverso la reggenza di Maria Luisa di Borbone Parma e il breve regno di Elisa Baciocchi, hanno lasciato la loro impronta nell&rsquo;arredo e nell&rsquo;apparato decorativo delle pitture murali.&nbsp;Fondato nel 1983, esso costituisce&nbsp;costituisce il primo museo statale italiano dedicato alla storia della moda e alla sua valenza sociale. Nel complesso, la collezione di opere ospitate,&nbsp;esposte a turno secondo&nbsp;una&nbsp;rotazione adottata per ragioni di conservazione, comprende&nbsp;abiti e accessori di moda dal XVIII secolo ad oggi, oltre a biancheria intima, gioielli e bigiotteria, e un affascinante corpus&nbsp;di abiti di scena di&nbsp;celebri film, opere di teatro e di lirica -&nbsp;a firma di grandi registi del Novecento -&nbsp;indossati da&nbsp;star del cinema e dello spettacolo, italiane e internazionali. Fra i costumi antichi si annoverano gli abiti funebri cinquecenteschi di Cosimo I de&rsquo; Medici, Eleonora di Toledo e del figlio don Garzia, esposti in permanenza dopo un complesso restauro.&nbsp;

Germana Marucelli (1905-1983). Una visionaria alle origini del Made in Italy

Agli Uffizi fino al 17 settembre, l’evoluzione dell’economia nell'antica Roma

'Pecunia non olet'. I banchieri di Roma antica

Archeologia

Al Museo della Battaglia e di Anghiari arriva una nuova mostra di Terre degli Uffizi

Intellettuali in battaglia. Fama e oblio di due letterati, dalla Battaglia di Anghiari all’assedio di Famagosta

Anghiari

Lo splendore degli abiti di moda del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti ‘sfila’ a Grosseto, per ricreare il dinamismo e l'effervescenza della società della Bassa Toscana nel secondo Dopoguerra

Grosseto

I favolosi anni '60 in Maremma. Nel segno di Ico Parisi

Un capolavoro della pittura dell'Ottocento ospite d'onore a Pontremoli

Uffizi Diffusi: Francesco Hayez e il ritratto del conte Arese a Pontremoli

Palazzo Pitti ospita la prima retrospettiva dedicata a Guido Ferroni, esponente e fondatore del gruppo Novecento toscano

Dipinti e sculture dal Neoclassicismo agli anni Trenta del Novecento: i massimi interpreti dell'arte italiana nella sontuosa residenza dei Granduca di Lorena

Galleria d'Arte Moderna

La Galleria d&rsquo;Arte Moderna &egrave; situata negli ambienti un tempo residenza dei Lorena, al secondo piano di Palazzo Pitti, da cui si pu&ograve; godere una magnifica vista sia su Firenze che sul Giardino di Boboli. Le sue collezioni di sculture e pitture spaziano dalla fine del Settecento fino ai primi decenni del Novecento e ancora oggi si accrescono con donazioni ed acquisti. Nelle sontuose sale, gi&agrave; residenza dei granduchi lorenesi, sono esposte opere appartenenti al Neoclassicismo, al Romanticismo e l&rsquo;importante nucleo di pittura della scuola dei Macchiaioli, in larga parte provenienti dalle raccolte di Diego Martelli. Nella Galleria &egrave; presente una cospicua collezione di dipinti di carattere storico, e i celebri paesaggi maremmani di Giovanni Fattori, il caposcuola dei Macchiaioli. L&#39;itinerario ottocentesco si conclude con espressioni del decadentismo, simbolismo, postimpressionismo, divisionismo. Tra i vari artisti presenti si segnalano F. Hayez, S. Lega, T. Signorini, G. Fattori, C. Pissarro, M. Rosso, G. Boldini, P. Nomellini.

Guido Ferroni, 1888-1979. L'antico sentimento della Pittura

In occasione del trentesimo anniversario della strage di via dei Georgofili

Risarcimento. Per non dimenticare

Presentata la grande mostra che indaga la figura della Duchessa di Firenze immortalata da Agnolo Bronzino

Una ricchissima collezione di arti decorative nel fastoso Appartamento d'estate dei Medici

Tesoro dei Granduchi

Il Tesoro dei Granduchi (gi&agrave; noto come &quot;Museo degli Argenti&quot;) &egrave; situato al piano terreno e al mezzanino di Palazzo Pitti, occupando gli ambienti di quello che fu l&rsquo;Appartamento d&rsquo;estate della famiglia Medici. Le pareti, interamente affrescate in occasione del matrimonio fra Ferdinando II de&#39; Medici e Vittoria della Rovere (1637), sono uno fra i primi esempi del quadraturismo e dello &ldquo;sfondato&rdquo; presenti a Firenze. Vi si conserva il prezioso &quot;Tesoro dei Medici&quot;: vasi in pietre dure, cristalli di rocca, ambre e avori. Gli argenti provengono dal cosiddetto &ldquo;Tesoro di Salisburgo&rdquo; cio&egrave; dalle collezioni dei vescovi di Salisburgo portate a Firenze da Ferdinando III di Lorena. Il Museo conserva inoltre un&rsquo;importante collezione di gioielli realizzata tra il XVII e il XX secolo ed una significativa sezione dedicata al gioiello contemporaneo.

Eleonora di Toledo e l'invenzione della corte dei Medici a Firenze

Le Gallerie degli Uffizi omaggiano il pittore espressionista tedesco, ebreo esule a Firenze, deportato e ucciso ad Auschwitz