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Mostre | Dal 11/11/2011 al 14/01/2012

L’Italia chiamò

L’Italia chiamò

Un dialogo fra antico e moderno. Figure illustri protagoniste del Risorgimento

La mostra intitolata L’Italia chiamò, che celebra i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, illustra come venissero proposti ed elaborati dagli artisti dell’epoca i grandi temi morali e patriottici e le figure storiche illustri.

In questa speciale occasione, gli Uffizi, che un tempo ospitarono le stanze del Senato al tempo in cui Firenze era capitale, hanno organizzato una mostra che dà ai visitatori l’opportunità di scoprire opere e luoghi meno conosciuti del museo fiorentino.

Tre temi principali sono proposti all’interno della mostra; la celebrazione degli uomini illustri della patria, le evocazioni risorgimentali nel Novecento e il rinnovamento della pittura di genere storico, il quale iniziò nel paese all’indomani dell’Unità d’Italia, fu ispirato dagli eventi del Risorgimento e celebrava soggetti contemporanei.

Le nicchie nel portico della Galleria degli Uffizi, progettate originariamente da Vasari come elementi puramente architettonici, a partire dalla prima metà dell’Ottocento furono occupate da 28 statue che illustrano personaggi famosi del mondo della politica, delle arti, della letteratura, della scienza, della magistratura e figure religiose. Uomini famosi, gli stessi che nel dipinto di Eugenio Agneni si levano come spettri dalle cavità dei pilastri della medesima loggia, gli spiriti dei grandi personaggi fiorentini che protestano contro il dominio straniero.

Infine, due monumentali illustrazioni di battaglie intraprese per conseguire l’Unità d’Italia sono in mostra una opposta all’altra; la Battaglia di San Martino di Corrado Cagli (1936) e La Battaglia di Ponte dell’Ammiraglio di Renato Guttuso (1951-1952).

 

 

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